Il saluto di SNOP ad una grande figura di giurista, politico, instancabile difensore dei valori costituzionali e dei diritti sociali e civili nel corso di una vita lunga ed intensa. Ne pubblichiamo qui un ricordo di Claudio Calabresi e di Laura Bodini.
Sembrerà retorico ma…. di persone come Carlo Smuraglia ce ne sono davvero poche. Ce n’erano poche prima, ce ne sono ancora meno adesso.Un grande uomo, un grande giurista, un gran difensore dei diritti. È forse superfluo ricordarne le molte attività, anche come senatore della Repubblica, vedo che lo stanno facendo molti. Certamente era un difensore non solo dei valori della Resistenza ma di quelli fondamentali della Costituzione che da quella nacque.
Alcuni di noi vecchi di Snop lo hanno conosciuto abbastanza, perché era vicino ai “nostri” temi.
Negli anni in cui è stato Presidente della Commissione senatoriale d’indagine (producendo molte proposte di cambiamento, che spesso sono poi rimaste inascoltate) abbiamo avuto qualche chiacchierata, lui aveva una visione molto lucida dei problemi ed anche delle soluzioni, era convinto che le cose da fare fossero molte ma che la strada maestra fosse innanzi tutto la diffusione nel paese di un’apprezzabile e “vera” cultura della prevenzione.
Una volta lo incontrai al ritorno da un “viaggio esplorativo” nei paesi del NordEuropa, dove aveva portato con sé alcuni dei senatori della Commissione d’Indagine; aveva avuto l’idea di quel viaggio perché voleva cercar di capire come mai in quei paesi l’incidenza dei danni da lavoro fosse così inferiore a quella del nostro. Mi raccontò che almeno una spiegazione, anche se non l’unica, l’aveva desunta: in quei paesi chi inquinava, chi non aveva cura dei diritti e delle tutele nei luoghi di lavoro, non era rispettato né amato, ne riportava un disvalore nella collettività. Mi disse, abbastanza amaramente: sappiamo che da noi non è così.
Non ho dimenticato quel racconto, come non dimenticherò lui.
Ha fatto una lunga vita, è arrivato alle soglie dei 100 anni conservando per propria fortuna un’invidiabile lucidità e “dicendo la sua” fino alla fine. Non ha sprecato i suoi anni.
Claudio Calabresi
L’impressione della mia vita (come per Antonio Pizzinato) è di avere da sempre conosciuto Carlo Smuraglia.
Partigiano, avvocato, giurista, politico regionale, docente universitario, senatore
È stato in Regione Lombardia per il PCI nell’epoca della migliore legge sui servizi di prevenzione. Cioè è stato uno dei padri degli amati SMAL.
Ci ha consigliato e ascoltato come Snop e CIIP nelle varie Audizioni in Parlamento nelle Commissioni di inchiesta Giugni, Lama, Bogi, Smuraglia, Tofani.
Ci ha valorizzato nella sua infinita capacità di ascolto e insegnamento nei recepimenti delle direttive europee…
È stato presente nelle tante iniziative pubbliche di Rino Pavanello.
Ma anche nelle annuali cene milanesi a base di pesce con magistrati, giuristi, operatori della prevenzione.
Un vero maestro della Costituzione, sui temi della salute e sicurezza.
Sempre disponibile per un parere nel suo Studio in via Santa Sofia.
Come presidente emerito ANPI in questi tempi difficili di guerra una luce solida, etica.
Ma anche un amante della musica e del cinema …con cui si poteva parlare di molto altro.
Mi ricorderò sempre il suo sorriso arguto, l’ironia intelligente del suo sguardo.
Grazie Carlo
Lalla Bodini