NOI SIAMO
QUELLI CHE...

Pensano che le informazioni sullo stato di salute delle persone e delle comunità, sulle malattie e gli infortuni, sulle cause di entrambi...costituiscano una premessa indispensabile per fare prevenzione;
Offrono alle istituzioni, ai corpi intermedi della società...valutazioni, proposte, azioni di informazione e formazione con l'intento di partecipare...;
Non hanno conflitti di interesse...per cui sono liberi di dire ciò che pensano
Comunicano in modo trasparente...
Non hanno tra gli obiettivi prioritari la difesa di categorie o di singole figure professionali...
Cercano un continuo confronto con le altre Società scientifiche che operano nel mondo della prevenzione...
Non hanno mai smesso di credere nella necessità di un sistema pubblico di prevenzione diffuso in tutto il paese, in grado di garantire il diritto alla salute e di contrastare le diseguaglianze.
Pensano che la solidarietà e la partecipazione siano ancora valori indispensabili.

Bologna 20 aprile ” 2014-2020 Salute e sicurezza sul lavoro Esiste ancora una strategia Europea?” come rilanciare la politica europea di salute e sicurezza dopo dieci anni di paralisi “

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Il primo intervento di Laurent Vogel (che potrete ascoltare, come gli altri m sul sito di Diario della Prevenzione ed è chiarito nel documento che alleghiamo) ha ribadito che dopo la stagione positiva delle direttive UE anche sul campo di salute e sicurezza, il Governo Barroso ha fermato per 10 anni L’avanzamento delle direttive e l’allargamento a 28 Stati non ha esteso certamente i diritti, anzi la crisi economica e sociale, la precarizzazione e le forme diffuse ( interinali, finti-autonomi, sub-appalti..) ha indebolito moltissimo la capacità contrattuale e ha peggiorato le condizioni di lavoro. Scarica gli allegati per continuare a leggere.

 

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