Un convegno a 100 anni dalla nascita di una straordinaria figura di medico che ha dedicato la sua lunga vita al diritto alla salute; che è stato – fra l’altro – tra gli artefici della riforma sanitaria del 1978, Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica, membro dell’International Bioethics Committee dell’Unesco e della Commission on the Social Determinants of Health dell’Organizzazione mondiale della sanità.
In un momento storico nel quale vediamo a rischio i principi di universalismo e solidarismo del SSN alla cui nascita Giovanni Berlinguer ha dato un contributo fondamentale, ci piace riportare qui un passo, quanto mai attuale, tratto dal suo “Medicina e politica” (pubblicato nel 1973):
«Per sottrarre il bene-salute alle leggi del mercato, cioè alla legge della domanda e dell’offerta basata sulle possibilità economiche dei singoli, non basta modificare i servizi sanitari, ma bisogna anche incidere sulle leggi generali che regolano l’economia, e che regolano l’intera società. Infatti, le soluzioni ai problemi odierni della salute non sono soltanto mediche, sono eminentemente sociali, politiche, culturali. Implicano per esempio un diverso rapporto fra città e campagna (politica del territorio), una condizione umana diversa nelle fabbriche, il miglioramento della vita dell’infanzia e del sistema scolastico, una nuova politica dei trasporti, condizioni alimentari più igieniche, una politica ecologica a misura dell’uomo»