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SNOP ha organizzato su questo tema un primo momento di confronto, che si è tenuto il 6 maggio 2023, con un Seminario che ha visto una partecipazione numerosa e convinta ed un’intensa ed ampia discussione: un risultato che fa ben sperare nella possibilità di uno sviluppo elaborativo positivo, nell’attivazione di una rete di relazioni costruttive e in ulteriori impegni e iniziative comuni, che ovviamente si pongono – a 45 anni dalla 833 – nella cornice generale del critico momento attuale e del difficile futuro del servizio sanitario nazionale pubblico.
La nostra esplicita intenzione era (come diciamo nel breve “razionale” esplicativo inviato ai partecipanti) di avviare appunto un confronto con diversi punti di vista espressi da interlocutori esperti, per allargare il dibattito intorno ad un tema certamente complesso, ma che ha, al centro, alcune domande fondamentali: Cosa dovrebbero (e cosa potranno) aspettarsi i cittadini e i cittadini-lavoratori dal Sistema Pubblico di Prevenzione? Quale futuro è possibile per un Servizio sanitario nazionale che dovrebbe fondarsi – non solo teoricamente – sulla triade prevenzione, assistenza e cura?
Pubblichiamo qui il documento che abbiamo posto alla base della discussione e proseguiremo con la pubblicazione degli interventi e dei contributi pervenuti in occasione del Seminario; questo spazio sarà ovviamente aperto alla pubblicazione di ulteriori riflessioni e contributi sui temi affrontati, che potranno essere inviati a redazione@snop.it o inseriti nei commenti. Bando alla pigrizia, dunque!
Una risposta
Ho seguito con grande interesse il webinar del 6 maggio e ne ho ricavato la sensazione:
– di un malessere diffuso di chi oggi si occupa di prevenzione (sia “da dentro” sia “da fuori” del Servizio Sanitario Pubblico), ma anche di un’energia propositiva che non poteva essere data affatto per scontata prima di incontrarsi;
– della necessità (chiaramente e diffusamente percepita) di un “cambio di paradigmi” sul piano culturale e strategico, ma anche di mutazioni profonde nelle forme organizzative e negli approcci operativi quotidiani in tutti gli ambiti della prevenzione;
– di una forte attenzione (anch’essa chiara e diffusa) ai temi della partecipazione e dell’equità, anche se ancora si fatica a tradurla in una “cultura”.
Penso che, oltre a una manutenzione evolutiva del documento SNOP che ha fatto da filo conduttore al webinar del 6 maggio, serva rivedersi un’altra volta on line con il gruppo che ha contribuito al webinar suddetto… per giungere poi a una giornata piena di lavoro in presenza durante la quale SNOP si incontri e si confronti con tutta la sua vasta e vivace rete di interlocutori “esterni”.
A mio modesto parere: varrebbe la pena di rivedersi on line prima della pausa per le ferie estive e di iniziare a pensare alla giornate in presenza per una qualche data tra ottobre o per novembre prossimi.