L’esperienza dello SPRESAL di Civitavecchia in un lavoro scientifico.
Riteniamo doveroso segnalare questo interessante lavoro scientifico di descrizione e di analisi della effectiveness di un piano mirato di prevenzione attuato nel 2024 dallo SPRESAL di Civitavecchia (ASL Roma4), pubblicato sul Giornale Italiano di Psicologia e Medicina del Lavoro (GIPMEL) con il titolo: “Effectiveness of an integrated prevention program for occupational heat-related risks: A descriptive study in Italy”. Gli autori sono Angelo Sacco, Angela Anna Cramarossa, Livia Ferri, Ines Piccari, Virna Pisciottano.
L’articolo bene descrive le fasi dell’intervento, condotto nel quadro del Piano Regionale di Prevenzione della Regione Lazio (“Piano mirato regionale di prevenzione dei rischi lavorativi da alte temperature”. Determinazione regionale n. G08882 del 03/07/2024), dall’assistenza, alla supervisione fino controlli attraverso ispezioni sul campo per verificare non solo il rispetto delle norme ma anche valutare l’impatto delle attività di assistenza.
L’intervento ha coinvolto 131 imprese di vari settori produttivi e 230 medici competenti; trentacinque stakeholder hanno seguito un webinar di formazione. I controlli, a campione, che hanno riguardato 47 aziende, con un totale di 375 occupati hanno evidenziato una compliance del 96% verso le misure indicate.
“I risultati confermano che un approccio integrato, basato su assistenza, supervisione e verifica dell’efficacia, può migliorare significativamente la conformità normativa e la consapevolezza dei rischi climatici nei settori lavorativi ad alto rischio.”
Si veda anche l’editoriale:
Angelo Sacco, Ilaria Capitanelli: Extreme heat and worker safety: Strategies for a data-driven and economically resilient response to climate change