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QUELLI CHE...

Pensano che le informazioni sullo stato di salute delle persone e delle comunità, sulle malattie e gli infortuni, sulle cause di entrambi...costituiscano una premessa indispensabile per fare prevenzione;
Offrono alle istituzioni, ai corpi intermedi della società...valutazioni, proposte, azioni di informazione e formazione con l'intento di partecipare...;
Non hanno conflitti di interesse...per cui sono liberi di dire ciò che pensano
Comunicano in modo trasparente...
Non hanno tra gli obiettivi prioritari la difesa di categorie o di singole figure professionali...
Cercano un continuo confronto con le altre Società scientifiche che operano nel mondo della prevenzione...
Non hanno mai smesso di credere nella necessità di un sistema pubblico di prevenzione diffuso in tutto il paese, in grado di garantire il diritto alla salute e di contrastare le diseguaglianze.
Pensano che la solidarietà e la partecipazione siano ancora valori indispensabili.

Un nuovo corso di formazione a Milano sulle metodologie per la sorveglianza epidemiologica dei tumori professionali nei COR

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Il Corso si terrà nei giorni 3, 4 e 5 luglio presso la Clinica del Lavoro di Milano. Responsabile scientifico: CAROLINA MENSI, Responsabile COR Tumori professionali della Lombardia.

Dal 3 al 5 luglio presso la Clinica del Lavoro di Milano si terrà una nuova edizione del corso per la formazione degli operatori del Servizio Sanitario Pubblico impegnati nella ricerca attiva e nello studio dei tumori professionali. Ciascuna delle tre giornate del corso sarà dedicata a uno dei tre Registri Tumori “specialistici” codificati dall’art. 244 del Dlgs 81/08: quello dei mesoteliomi, pre-esistente al Decreto, e quelli nati entrambi con il Decreto, dedicati rispettivamente ai carcinomi naso-sinusali e ai tumori “a più bassa frazione eziologica occupazionale”.

L’approccio didattico, molto pratico, affianca lezioni frontali direttamente mirate a obiettivi di prevenzione (in buona parte derivano da esperienze dei Servizi PSAL) e simulazioni di interviste epidemiologiche. I temi delle lezioni frontali sono centrati sugli scenari delle realtà produttive lombarde e sui profili di malattia che ne sono derivative o che si stima che ne deriveranno, ma offrono spunti utili per operatori di tutte le Regioni, ai quali il corso è aperto.

Nell’edizione di quest’anno la giornata sui “tumori a più bassa frazione eziologica occupazionale” assume una pregnanza particolare in quanto inserita nell’articolato percorso del progetto nazionale BRIC ID-56 con cui di stanno sviluppando approcci innovativi allo studio delle relazioni tra esposizioni lavorative e generazione di patologie neoplastiche, a partire dal classico  caso-controllo “OCCAM” basato sull’incrocio di fonti informative correnti e la realizzazione di matrici open access per l’analisi della letteratura scientifica.

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