Il 15-16 ottobre a Caltanissetta presso il CEFPAS (Centro di Formazione Regionale) si è tenuto il corso di formazione dal titolo “I flussi informativi e l’analisi delle aziende degli infortuni e delle M.P. per la programmazione delle attività di prevenzione e vigilanza” (v. programma allegato).
Al corso hanno partecipato circa 30 operatori degli SPRESAL siciliani che hanno avuto modo di confrontarsi e in molti casi di conoscere questo importante supporto per le attività dei propri Servizi. Quasi tutti i discenti erano neo-assunti, a cui il corso ha consentito di conoscere la struttura dei flussi e il loro uso appropriato al fine della programmazione degli interventi.
Nella relazione d’apertura, Alberto Baldasseroni ha ricostruito la storia dei flussi, evidenziando come la conoscenza dei dati degli infortuni fosse già individuata come una criticità in una relazione sul servizio minerario da un ispettore delle miniere di zolfo in Sicilia già alla fine del 1800 (1879).
I successivi interventi di Giovanni Falasca, Donatella Talini, Denis Quarta e Tino Magna si sono basati su modalità interattive teoriche e pratiche con i computer collegate all’utilizzo dei flussi.
Il 13-14 novembre si terrà un secondo corso dal titolo “Nuove fonti informative per la programmazione delle attività: All. 3B, Registro delle imprese, Notifiche cantieri, Portale Prevenzione Agricoltura” (programma qui in allegato) che è la naturale prosecuzione del corso di ottobre, in cui verranno presentate le esperienze e le prospettive di utilizzo che vengono permesse dalla integrazione di varie banche dati. Verranno presentate anche le esperienze della Toscana e dell’Emilia-Romagna (SIRP). Durante il corso si parlerà dell’esperienza del SIAP (Sistema Informativo Aziendale per la Prevenzione) iniziata da pochi mesi presso l’ASP di Ragusa, che già integra varie banche dati per la programmazione delle attività. Altre relazioni si soffermeranno sulle esperienze dell’INAIL e sul portale DORS del Piemonte e sul portale Prevenzione Agricoltura del Coordinamento Tecnico delle Regioni.
Si tratta di un intervento formativo rivolto al nuovo personale dei Servizi SPreSAL siciliani che vuole essere anche un confronto sulle esperienze in corso d’opera in Italia.
Paolo Ravalli