Seminario di Formazione
“Globalizzazione e Salute: filo diretto tra prevenzione e comunicazione”
Fondazione Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna
in collaborazione con SNOP (Società nazionale operatori della prevenzione).
Sabato 22 aprile 2017
Presso la Sala Convegni del Centro Servizi Ausl della Romagna
Viale 1° maggio, 58 – Edificio B – CESENA (FC)
(vicino all’uscita autostradale di Cesena Nord A14)
9,00-9,30: Registrazione dei partecipanti
9,30-9,45: Introduzione di Michelangelo Bucci (Consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti):
“Dalla Carta di Perugia al Testo unico dei doveri del giornalista”;
9,45-10,15: “Zanzare, vettori di malattie globali: dalla Chikungunya al virus Zika”, Claudio Venturelli (Entomologo presso il Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl della Romagna – Uoisp Cesena, membro del Progetto europeo Life-Conops);
10,15-11,00: “Clima e salute”, Miriam Levi (medico specializzato in igiene, Cerimp Ausl di Firenze, Progetto europeo Heat-Shield);
11,00-12,00: “Vaccini tra informazione e disinformazione”, Pier Luigi Lo Palco (Professore Ordinario di Igiene, Dipartimento di Ricerca Traslazione e Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia Università di Pisa );
12,00-12,45: “Ambiente urbano e salute”, Luigi Salizzato (Direttore U.O. Igiene e Sanità Pubblica Ausl Romagna);
12,45-13,30: “Dal disagio economico al disagio sociale e di salute”, Roberto Calisti (Asur Marche, responsabile del Centro Operativo Regionale Registri per la rilevazione e l’analisi dei tumori naso-sinusali e dei tumori a bassa frazione eziologica occupazionale).
I tempi di ogni intervento sono comprensivi di un momento di confronto sul tema trattato, con una piccola rassegna stampa fatta di esempi di buona o cattiva informazione sull’argomento.
Numero partecipanti massimo: 100
EVENTO GRATUITO
Obiettivi: Scopo del corso è quello di consentire ai giornalisti di affrontare i temi sanitari maggiormente dibattuti sui mass media (ad esempio: campagne vaccinali, diffusione delle malattie per mezzo di insetti, “ondate di calore”, bonifica dell’amianto) in un confronto diretto con il mondo della sanità pubblica, creando opportunità di miglioramento delle competenze e favorendone la diffusione con linguaggi mediatici.
Le competenze da acquisire: una migliore comprensione dei temi sanitari di maggior attualità, al fine di veicolare informazioni chiare e allo stesso tempo precise.