NOI SIAMO
QUELLI CHE...

Pensano che le informazioni sullo stato di salute delle persone e delle comunità, sulle malattie e gli infortuni, sulle cause di entrambi...costituiscano una premessa indispensabile per fare prevenzione;
Offrono alle istituzioni, ai corpi intermedi della società...valutazioni, proposte, azioni di informazione e formazione con l'intento di partecipare...;
Non hanno conflitti di interesse...per cui sono liberi di dire ciò che pensano
Comunicano in modo trasparente...
Non hanno tra gli obiettivi prioritari la difesa di categorie o di singole figure professionali...
Cercano un continuo confronto con le altre Società scientifiche che operano nel mondo della prevenzione...
Non hanno mai smesso di credere nella necessità di un sistema pubblico di prevenzione diffuso in tutto il paese, in grado di garantire il diritto alla salute e di contrastare le diseguaglianze.
Pensano che la solidarietà e la partecipazione siano ancora valori indispensabili.

Perché parlare di sicurezza e salute sul lavoro nell’ottantesimo Anniversario della Liberazione

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Un intervento di Leopoldo Magelli

Riportiamo qui un articolo che Leopoldo Magelli ha scritto in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione per la rivista dell’ANPI di Bologna (che ringraziamo per l’autorizzazione), in cui con sapienza e chiarezza ci fa guardare i danni alla salute dei lavoratori “attraverso la lente della nostra Costituzione, perché tali fatti costituiscono un continuo sfregio ai suoi contenuti.” Ci ricorda come la sicurezza sul lavoro sia un problema sistemico e strutturale, che sconta i suoi legami con l’economia (quando il profitto rimane “la sola variabile indipendente” e “principale valore di riferimento per le scelte personali, imprenditoriali e politiche”), l’illegalità e la negazione dei diritti, e intende indicare quali siano, di conseguenza, gli ambiti su cui si deve intervenire per essere efficaci.
Vorremmo, tra le altre cose, sottolineare il suo richiamo alla carenza di quel “controllo sociale” (“non c’è biasimo sociale e disprezzo per chi, non rispettando le norme e non garantendo la sicurezza, mette a repentaglio la vita o la salute dei lavoratori”) che costituisce uno strumento culturale fondamentale per sostenere la prevenzione sul lavoro come primario valore di convivenza civile.

Nota: L’immagine utilizzata qui è tratta dai bozzetti preparatori per le opere pittoriche del progetto artistico “LIBERI! 80 anni dalla Liberazione” ispirato alle immagini di archivio della Lotta di Liberazione e ai primi 12 articoli della Costituzione italiana, ideato e realizzato da ANTONELLA CINELLI per l’Anpi provinciale di Bologna.

 

 

 

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