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Assistiamo anche alla fine del 2015 alla consueta emergenza invernale da polveri sottili, con emissione di provvedimenti degli Enti Locali, per lo più non coordinati tra loro, tesi a imporre misure tampone non sempre efficaci; queste emergenze sono finora state destinate ad essere dimenticate alla prima pioggia fino alla nuova emergenza dell’anno successivo. E questo mentre l’ Agenzia Europea sull’ambiente diffonde, come ogni anno, preoccupanti dati sulle morti premature e gli anni di vita persi da inquinamento atmosferico e IARC che ha classificato il particolato atmosferico cancerogeno per l’uomo per cancro del polmone.