NOI SIAMO
QUELLI CHE...

Pensano che le informazioni sullo stato di salute delle persone e delle comunità, sulle malattie e gli infortuni, sulle cause di entrambi...costituiscano una premessa indispensabile per fare prevenzione;
Offrono alle istituzioni, ai corpi intermedi della società...valutazioni, proposte, azioni di informazione e formazione con l'intento di partecipare...;
Non hanno conflitti di interesse...per cui sono liberi di dire ciò che pensano
Comunicano in modo trasparente...
Non hanno tra gli obiettivi prioritari la difesa di categorie o di singole figure professionali...
Cercano un continuo confronto con le altre Società scientifiche che operano nel mondo della prevenzione...
Non hanno mai smesso di credere nella necessità di un sistema pubblico di prevenzione diffuso in tutto il paese, in grado di garantire il diritto alla salute e di contrastare le diseguaglianze.
Pensano che la solidarietà e la partecipazione siano ancora valori indispensabili.
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Per la dignità dei lavoratori e di medici di Giovanni Pianosi

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Giovanni Pianosi, non da oggi, pone quesiti di fondo sull’attività del medico del lavoro impegnato nella sorveglianza sanitaria delle popolazioni lavorative. Quello di Pianosi è un ragionamento sul filo della logica che auspica conferme dalle evidenze empiriche o, più probabilmente, dalla loro assenza. In altre parole Pianosi argomenta che così come è la “sorveglianza sanitaria” si dibatte tra “irrazionalità e irrilevanza”, parafrasando il sottotiolo del famoso libretto di Giorgio Ferigo. Le prove empiriche di quanto sostenuto da Pianosi vengono dalla EBP, nella sua versione più nota e generale di quanto raccolto, analizzato, pubblicato e disseminato dalla Cochrane Collaboration col suo gruppo dedicato all’Occupational Health and Safety dell’amico Jos Verbeek. Scarica l’allegato per continuare a leggere.

 

Aggiornamento 26/11/2013

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