Dal 14 gennaio 2017 iniziano le attività del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) con l’entrata in vigore della legge 28 giugno 2016 n. 132, “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, approvata a larghissima maggioranza dal Parlamento.
Fanno parte di SNPA le 21 Agenzie Regionali e Provinciali e ISPRA. Nel Programma triennale 2014-2016 il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha istituito un Gruppo di lavoro, coordinato da ISPRA, volto alla realizzazione di un lavoro di comparazione e di confronto metodologico di tutti gli indicatori usati dal Sistema (ISPRA-ARPA/APPA), al fine di creare un core set di indicatori per descrivere lo stato dell’ambiente, caratterizzato da una convergenza metodologica all’interno del SNPA.
Partendo dalle tante differenze e diseguaglianze regionali e locali , nel Gruppo di Lavoro si sono confrontati su tutti i principali temi di interesse del sistema: Rifiuti, Qualità dell’aria e delle acque ovvero l’idrosfera ( fiumi, laghi, acque sotterranee e mare ), processi energetici, rischi industriali e siti contaminati ( vedi anche gli inventari locali delle emissioni atmosferiche ) , i grandi temi delle radiazioni ionizzanti e non , del rumore urbano e non, dei controlli ambientali e delle attività dei Laboratori ..ma anche sul grande tema delle autorizzazioni, valutazioni e certificazioni ambientali e della promozione della cultura ambientale, etc.
Questo complesso e interessante lavoro è nella pubblicazione ISPRA “Verso un core set comune di indicatori del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale
– Metodologia, analisi e risultati della ricognizione di tutti gli indicatori ambientali utilizzati nel SNPA per descrivere lo stato dell’ambiente” che descrive le attività metodologiche che hanno portato:
– alla definizione di un core set finale di Sistema contenente 109 indicatori, di cui 60 fattibili da “subito” ( vedi tabella 8 e allegato 1) e altri 49 implementabili dopo opportuni approfondimenti metodologici e/o strutturali all’interno del SNPA e non solo ( anche Regioni e quindi sistema ASL, ISTAT, Osservatorio CEM, Corpo Forestale dello Stato , MUD, TERNA, GSE e ENEA, etc. …) ;
– alla definizione di una scheda indicatori (metadati) di Sistema, sufficientemente sintetica e immediata, ma contenente tutte le informazioni più importanti e significative;
– all’identificazione dei contenuti minimi che una costituenda piattaforma informatica (vetrina-web) che il Sistema deve avere, al fine di comunicare al vasto pubblico con un “unica voce” gli indicatori ambientali che aiutano a fotografare lo stato dell’ambiente in maniera sempre più nitida e ampia sia a livello nazionale sia regionale.
www.ambienteinforma-snpa.it è il sito ove viene pubblicato il bollettino settimanale del Sistema delle Agenzie Nota a margine: per chi come noi si dibatte da anni per indicatori moderni e per l’implementazione di un sistema informativo che ha sempre troppe differenze regionali e lentezze….un po’ di invidia.